Viaggiare con la mente e con il cuore


QUANDO IL MERCATO ERA IN PIAZZA CARMINE

23.01.2013 22:03

QUANDO IL MERCATO ERA IN PIAZZA CARMINE

Oggi osservando dalla mia finestra la pioggia che veniva giù,mi ha preso una nostalgia del tempo che fù.Ho sempre osservato la pioggia con grande interesse,da piccolo ed anche adesso. Mi piace sentirla battere e scivolare dal cappotto,questo mi provoca una emozione indescrivibile e inquantificabile. Oggi ho avuto una giornata intensa sia sul lavoro sia nell'associazione.Osservando la pioggia,mi sono lasciato trasportare dal ricordo,un ricordo dolce e piacevole. Sentivo le voci come se fossero reali,e il viaggio nel ricordo mi faceva vedere tante facce.Ho pure sorriso più volte perchè ricordavo episodi che hanno colorato la mia crescita. Noi che abitaviamo nel rione Carmine,per andare a scuola,dovevamo attraversare piazza carmine. E' proprio piazza Carmine era il punto più dolce della mattinata. La piazza era piena di bancarelli di frutta e verdura. Noi ragazzi ci soffermavamo per prendere il cachi,quante volte lo sentivo scivolare sul grembiule o diventavo irriconoscibile perche mi ero spocato tutto il viso.Nella piazza sotto la grande cacia,c'era Ntonuzzu Paolillo con i fichi d'india,ancora una tentazione e che tentazione dolce.Superate queste tentazioni ci avviavamo per andare a scuola.La piazza era il centro della comunità,perchè il commercio alimentare si svolgeva tutto lì. Oltre alle bancarelle di:"Pellegrino,Petrozza, Fiedura,e di altri" c'era "a gucceria" la macelleria di Raffaele Viscone,il Bar di Battista Barone,il Bar di Mantilli,"a potiga" negozio di Puja Francesco. Poi si arrivava in via Napoli e tutta la strada era un gran supermercato per i negozi. Oggi piazza Carmine è avvolta dal silenzio,ci sono dei negozi,ma il rumore festaiolo non c'è più. Una grande tristezza regna. Tutte le volte che passo di lì,penso che la festa è finita e i ricordi mi avvolgono per non lasciarmi più. Proprio la pioggia mi fa questo effetto,mentre la nebbia mi lascia indifferente,anzi mi è simpatica. Ho voluto rivivere questo momento di nostalgia che non mi lascia inerte,anzi mi dà forza per operare in questa città che ho nel cuore e nella mente. Viaggiare con il cuore e con la mente(motto del sito),mi fa andare indietro con la mente,ma mi proietta sempre di più nel futuro,per diventare sempre più forte,perchè ho nel cuore le mie radici che non perderò mai.(Pasquale e Giuseppe)

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